Le parole non hanno confine né semantico, né linguistico. Forse la loro unica linea di demarcazione effettiva è quella che separa il sogno dalla realtà. Nel blog ci sono mie poesie, racconti, recensioni, in due lingue, parallelamente. L'esperanto è la lingua internazionale nata nell'800 dall'idea di un uomo: Zamenhof. Egli sperava che, finalmente, tramite l'uso di una lingua neutrale tutti i confini linguistici (e non solo) esistenti fra i popoli del mondo sarebbero stati oltrepassati.
PREZENTADO DE LA BLOGO
Prezentado de la blogo:
La vortoj havas nek semantikan, nek lingvan limon. Eble ilia unika, efektiva, limsigno estas tiu kiu apartigas la revon de la realeco. En la blogo estas miaj poeziaĵoj, rakontoj, recenzioj, ktp, du-lingve, paralele. Eo estas internacia lingvo kiu naskiĝis en la dua duono de deknaǔa jarcento el ideo de unu homo: Zamenhof. Li esperis, ke per la uzo de neǔtrala lingvo, ĉiuj la lingvaj limoj /kaj ne nur la lingvaj limoj/ inter la popoloj de la mondo estus transpasitaj, finfine.
mercoledì 1 febbraio 2012
Cordicelle sottili
tuonando festosa nella stanza,
era annunciata da lampi iridescenti
che fuoriuscivano,
come cordicelle sottili,
dai cieli oscuri dei tuoi occhi
senza fondo e senza abisso.
Con essi mi avresti voluto immobilizzare
ipnotizzandomi:
io lo sapevo, lo attendevo.
Sempre balzavo indietro,
per un timore automatizzato,
dinanzi alla levigatezza neutra di quei chiarori.
Immaginando strapiombi e buchi neri
trivellare ogni cielo umano e divino,
intuivo la forma di un puntale di ferro
completare la misura esatta
dei tuoi lampi messaggeri.
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