Le parole non hanno confine né semantico, né linguistico. Forse la loro unica linea di demarcazione effettiva è quella che separa il sogno dalla realtà. Nel blog ci sono mie poesie, racconti, recensioni, in due lingue, parallelamente. L'esperanto è la lingua internazionale nata nell'800 dall'idea di un uomo: Zamenhof. Egli sperava che, finalmente, tramite l'uso di una lingua neutrale tutti i confini linguistici (e non solo) esistenti fra i popoli del mondo sarebbero stati oltrepassati.
PREZENTADO DE LA BLOGO
Prezentado de la blogo:
La vortoj havas nek semantikan, nek lingvan limon. Eble ilia unika, efektiva, limsigno estas tiu kiu apartigas la revon de la realeco. En la blogo estas miaj poeziaĵoj, rakontoj, recenzioj, ktp, du-lingve, paralele. Eo estas internacia lingvo kiu naskiĝis en la dua duono de deknaǔa jarcento el ideo de unu homo: Zamenhof. Li esperis, ke per la uzo de neǔtrala lingvo, ĉiuj la lingvaj limoj /kaj ne nur la lingvaj limoj/ inter la popoloj de la mondo estus transpasitaj, finfine.
mercoledì 14 settembre 2011
L'eco dell'assenza
ha il respiro smorzato
di un incostante gorgheggio
cresciuto fra una luce oleosa,
spruzzata sulle corolle morbide dei gelsomini,
e una zona di ombre spigolose,
attorcigliate al fogliame
di smeraldo fangoso.
Rimbalza a scatti
fra i profumi pregnanti
dei ricordi gioiosi
- fiori aperti non ancora disfatti -
e i miasmi asprigni
dei vuoti oscuri
che si scavano nicchie
nella vegetazione umida
relegata intorno
ai bianchi vortici imperfetti.
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